Spesso, le moderne gare di Formula 1 sono caratterizzate dall'assenza di spettacolo. Ma la noia, nel passato, era un'ospite molto rara dei Gran Premi. Questo perchè l'uomo aveva ancora la "supremazia" sulla vettura, dimostrandosi la componente che più di ogni altra era in grado di influenzare il risultato. Senza gli aiuti dell'elettronica che oggi hanno ridotto la guida delle monoposto ad una sequenza di pulsanti da premere, la Formula 1 di ieri richiedeva ai piloti una ben diversa capacità di guida.

Senza servosterzi, senza controllo della trazione, senza la benché minima sicurezza negli abitacoli e nei circuiti, i piloti di ieri dovevano cercare di gestire al meglio la loro vettura nell'arco del Gran Premio, ben consci che un paio di fuorigiri avrebbero potuto costringerli al ritiro prima della bandiera a scacchi.

Nonostante questo, le battaglie erano sempre accesissime e molto leali, su circuiti dove la tecnica di guida rendeva possibili imprese fuori dall'ordinario anche a piloti che non partivano con i favori del pronostico.

Rimonte incredibili, fughe mortificate sulla linea del traguardo, vittorie inconfutabili, gare entrate nella leggenda: ecco quello che potete leggere all'interno di questa sezione di Formula Zero.

	» Monografia: GP Hockenheim di Formula 2 1976 scritta da Nicola Corvino
	» Monografia: GP Digione 1979 scritta da Alessio "Alexp" Pieroni
	» Monografia: GP Nürburgring 1968 scritta da Luca "Mulder" Giraldi
	» Monografia: GP Nürburgring 1957 scritta da Luca "Mulder" Giraldi
	» Monografia: GP Monza 1968 scritta da Luca "Mulder" Giraldi (coming soon)